Tuesday, July 14, 2009

L'estrema mobilità del programma è ciò che costituisce la sua maggiore forza.
Il programma iniziò sotto il nome di "Saranno Famosi", e prevedeva classi di canto, ballo, strumento e recitazione. Col tempo i produttori si resero conto che le esigenze del pubblico italiano si discostavano da quelle degli altri Paesi, così nacque l'esigenza di dare un nuovo nome al programma, "Amici" di Maria De Filippi, quasi per sottolineare che lo scopo primario del programma non era quello di far diventare famosi i ragazzi, ma di formarli soprattutto come persone e dare loro spazio di parola.
"Amici" si caratterizza per la grande forza di gruppo insita nei ragazzi e l'attenzione dedicata a loro da parte degli insegnanti, per ciò che pensano, ciò che hanno da dire, e soprattutto le "chiacchiere" e polemiche che sono il sale di tutti i programma di Maria. Un clima amichevole, basato sui valori e non solo sugli interessi egoistici personali; si eliminano le classi di strumento e le interclassi volte alla formazione di artisti completi in tutte le discipline, per dar posto alle specialità peculiari di ogni artista. Adesso ognuno si esprime e si sfida solo nella disciplina per cui è entrato nella scuola, pur avendo però tutte le conoscenze minime per affrontare le altre prove. Nasce quest'anno inoltre la classe di lirica, che, a giudicare dai provini, promette veramente bene..........
In 30.000 i ragazzi presentatisi ai provini 2009,una scrematura è già stata fatta tra loro da parte della rinnovata classe di insegnanti, ma ancora il bello è tutto da vedere...
Successo e Amicizia
Due ingredienti che la nostra Maria sa bene come mescolare
Voi che ne dite?

3 comments:

  1. Ah la mobilità del programma sta nel fatto che da "Saranno famosi" è stato poi cambiato il nome in "Amici"? Bella questa, non immaginavo una cosa del genere. Ma l'aspetto bello di questa televisione qual è? Io non l'ho capito, me lo spieghi per favore?

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  2. Il nome è cambiato in seguito al cambiamento della struttura e dei fini fondamentali del programma... Il bello di questa televisione è notare ed analizzare i cambiamenti e l'estrema mobilità che essa è in grado di produrre...E se ci pensi, la chiave di tutto è lo share televisivo.........Siamo noi che scegliamo che tipo di televisione vogliamo e che tipo di televisione dovrà esserci.Secondo te, si potranno fare delle previsioni relativamente lontane sul tipo di progrtammi che dovranno essere trasmessi? Le televisioni a fruizione personalizzata che ci offrono gli abbonamenti a sky e mediaset premium non sono altro che una risposta a questa domanda.
    Contrariamente a quello che generalmente si dice, non è la tv che ci offre determinati tipi di programmi, ma siamo sempre noi a condizionare le scelte dei produttori...Maria questo l'ha capito bene, e ha interpretato il volere dei fruitori, in una tv pubblica senza il ricorso alle tv private offerte dagli abbonamenti, ti pare poco?

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  3. Guarda, penso che la mobilità televisiva sia molto difficile da analizzare a causa del medium. Il mio era un commento di scherno perchè, personalmente, i suoi programmi non mi piacciono. E' ovvio che se programmi del genere sono ancora in giro vuol dire che la maggior parte del pubblico li vede. Inoltre credo che non sarà un modo per fermare la tv privata, satellitare. Questo programma, come tutti gli altri, finiranno anche sul satellite. Il fatto è che io li mandarei su un altro di satellite.

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